È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 30 ottobre 2023 il Decreto direttoriale del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 25 settembre 2023, relativo a “Ripartizione delle risorse in relazione agli interventi di cui al comma 4, lettera b), dell’articolo 26 del decreto legge n. 50/2022 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022 con riferimento agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022”.
Il provvedimento, per gli interventi diversi da quelli PNRR, PNC e per i quali è stato nominato un Commissario straordinario, approva, la ripartizione delle risorse del Fondo per l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione, di cui all’articolo 1-septies, comma 8, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, in relazione alle istanze di compensazione relative alle variazioni in aumento dei prezzi dei materiali da costruzione verificatisi nel primo semestre dell’anno 2022.
A fronte di richieste pervenute da parte delle stazioni appaltanti per un importo di 528.298.495,43 euro, risultano finanziate, a seguito di istruttoria ministeriale, 2.260 istanze per 476.341.129,55 euro, suddivise per categoria di imprese:
n. 1.270 piccole imprese, € 136.546.729,37
n. 745 medie imprese, € 148.233.397,58
n. 245 grandi imprese, € 191.561.002,60
L’elenco delle stazioni appaltanti finanziate e il relativo finanziamento sono indicati nell’Allegato 1 del decreto in commento.
Si ricorda, inoltre, che ai sensi dell’articolo 23, comma 1, del decreto-legge 21 marzo 2022 n. 21, il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha riconosciuto un’anticipazione del 50% dell’importo complessivo ammissibile.
In allegato è disponibile il Decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e trasporti, 25 settembre 2023, relativo a: Ripartizione delle risorse in relazione agli interventi di cui al comma 4, lettera b) , dell’articolo 26 del decreto legge n. 50/2022 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022 con riferimento agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022.