Con Decreto-Legge 29 settembre 2023, n.132, recante “Disposizioni urgenti in proroga di termini normativi
e versamenti fiscali”, è disposta la proroga dal 30 settembre al 30 novembre 2023 del termine per
effettuare l’assegnazione agevolata di beni d’impresa ai soci.
La disposizione riguarda le società di persone (Snc, Sas ad esclusione delle società semplici) e le società di
capitali (Srl, Spa, Sapa), che possono assegnare o cedere ai propri soci, entro la nuova scadenza del 30
novembre 2023, beni immobili non utilizzati nello svolgimento dell’attività (quindi diversi dagli immobili
strumentali per destinazione) o beni mobili registrati, anch’essi non strumentali.
Resta ferma la misura dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP da versare, in un’unica
soluzione, entro il 30 novembre, pari:
– all’8% della differenza tra il “valore normale” dei beni e il loro costo fiscalmente riconosciuto;
– al 10,5% della differenza tra il “valore normale” dei beni e il loro costo fiscalmente riconosciuto, per le
società considerate “non operative” in almeno due dei tre periodi di imposta precedenti a quello in
corso al momento della assegnazione o cessione.
Per gli immobili, su richiesta della società, il “valore normale” può essere determinato con il criterio
catastale, ossia in base alla rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per i coefficienti previsti ai fini
dell’imposta di registro.