Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto ministeriale n.1269 del 27 settembre 2023 con il quale è stato adottato l’elenco degli immobili ritenuti idonei da destinare ad alloggi o residenze universitarie.
Si tratta dell’esito dell’avviso di cui al decreto ministeriale n.469 del 12 maggio 2023, con il quale lo stesso Ministero ha avviato un’indagine di mercato per l’individuazione di immobili, anche di proprietà privata, da inserire in operazioni di valorizzazione al fine di essere destinati ad alloggi o residenze universitarie in attuazione del PNRR.
Il piano europeo, con la riforma 1.7, prevista alla Missione 4 Componente 1, mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede, portandoli, entro il 2026, da 40.000 a 105.500, incentivando la realizzazione, da parte di soggetti privati, di nuove strutture di edilizia universitaria, grazie alla copertura degli oneri relativi ai primi tre anni di gestione delle strutture, da parte del MUR.
La ricognizione di mercato ha consentito di individuare 593 immobili per 67.292 posti letto, di cui:
292 immobili per 41.618 posti letto al Nord (62%);
177 immobili per 15.148 posti letto al Sud (23%);
124 immobili per 10.526 al Centro (16%). (Cfr. in allegato la tabella di sintesi con la ripartizione per regione del numero di immobili idonei e dei relativi posti letto).
L’elenco degli immobili idonei sarà tenuto in considerazione nelle successive fasi di attuazione della riforma del PNRR, che prevede la pubblicazione di avvisi pubblici del Ministero dell’università e della ricerca attraverso i quali verranno individuati i soggetti attuatori beneficiari delle risorse disponibili, ovvero dei 660 milioni di fondi PNRR che, ai sensi dell’articolo 25 del DL 144/2022, sono destinate al pagamento anticipato del canone, o parte di esso, dovuto per il godimento da parte degli studenti dei posti letto resi disponibili per i primi tre anni dalla effettiva fruibilità degli stessi.
I soggetti attuatori si dovranno impegnare, con oneri a proprio carico, a realizzare tutti gli interventi necessari a rendere gli immobili individuati idonei ad ospitare alloggi o residenze universitarie, tra i quali interventi di manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione edilizia e urbanistica, restauro, risanamento, efficientamento e/o miglioramento energetico, demolizione e ricostruzione, trasformazione, ampliamento o completamento.
L’inserimento nella lista degli immobili idonei, ai sensi dell’articolo 8 del decreto ministeriale n.469 del 12 maggio 2023, costituisce un elemento premiale nei successivi avvisi pubblici che il Ministero dell’università e della ricerca pubblicherà.
Ad ogni modo all’articolo 1 comma 2 del decreto in commento, viene ribadito che il Ministero si riserva la possibilità di non dare seguito agli avvisi previsti per l’individuazione dei beneficiari dei fondi e di riproporre successivi avvisi analoghi all’indagine di mercato già effettuata.