È stato firmato, oggi, dal prefetto di Messina Cosima Di Stani, un protocollo per offrire percorsi formativi e opportunità di lavoro nel settore dell’edilizia ai cittadini stranieri richiedenti e titolari di protezione internazionale o che versano in condizione di vulnerabilità.
L’iniziativa si inserisce nel solco dell’accordo siglato a livello nazionale tra i ministeri dell’Interno e del Lavoro, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) e alcune organizzazioni sindacali.
In particolare, l’accordo prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro che si occuperà di organizzare corsi di formazione sugli adempimenti teorici e pratici necessari per poter operare all’interno dei cantieri edili.
I referenti degli enti gestori di cui al Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) di alcuni comuni della provincia di Messina hanno assicurato una preliminare ricognizione delle attitudini manifestate dai migranti, da sottoporre all’attenzione dell’Ente Scuola Edile della provincia siciliana per stabilire quali attività didattiche avviare nelle prossime settimane.
Al termine dello svolgimento dei corsi, i singoli partecipanti riceveranno i relativi attestati di avvenuta formazione e certificazione delle acquisite competenze.
Obiettivo finale del protocollo, è quello di introdurre un ampio numero dei partecipanti nel mondo del lavoro attraverso la stipula di un contratto con le singole imprese, di cui verrà datata preventiva comunicazione alle competenti rappresentanze territoriali dell’ANCE e delle organizzazioni sindacali interessate.